Affitto a canone concordato: cosa c’รจ da sapere?

L’affitto a canone concordato รจ una tipologia di contratto che sta prendendo sempre piรน piede nel mercato degli ultimi anni. Si tratta di un accordo che risulta essere vantaggiosa sia per il proprietario dellโ€™immobile che per il potenziale inquilino. Dopo aver visto insieme come risparmiare sulla prima casa, andiamo a vedere anche come ottenere il massimo dei vantaggi sulla seconda proprietร .ย 

Ecco tutto quello che cโ€™รจ da sapere.

In cosa consiste l'affitto a canone concordato

L’affitto a canone concordato prevede una pigione mensile prestabilita. A seguito di un accordo tra Comuni, associazioni di proprietari ed associazioni di inquilini sono stati stabiliti, a seconda della tipologia e della zona, dei range di prezzo in cui fissare il canone di locazione. Si tratta di tariffe inferiori rispetto a quelle di mercato e quindi, lโ€™inquilino che adotterร  questa soluzione, otterrร  un risparmio rispetto al valore di mercato dellโ€™immobile.

Durata

Il contratto di locazione a canone concordato prevede una durata di tre anni piรน due di rinnovo automatico. Una volta scaduto il primo termine infatti, se non viene presentata disdetta dal proprietario o dallโ€™inquilino tramite raccomandata a/r (con almeno sei mesi di anticipo) il contratto si rinnova per altri due alle stesse condizioni. Passati i cinque anni totali, le due parti dovranno decidere se rinnovare il contratto (anche modificandolo) oppure rinunciare.

Vantaggi per il proprietario

I piรน grandi vantaggiย per i proprietari che decidono di optare per l’affitto a canone concordato sono sicuramente quelli fiscali:

  • Possibilitร  di scegliere lโ€™opzione della cedolare secca, che prevede una tassazione sul reddito ridotta dal 21% al 10%;
  • Imponibile Irpef รจ ridotto al 66,5%, anzichรฉ lโ€™85% ordinario (se non si opta per la cedolare secca)
  • Lโ€™imposta di registro, dellโ€™1,4% annuo sul valore del canone, anzichรฉ del 2%;
  • Aliquote IMU minori o maggiori detrazioni.

Vantaggi per l'inquilino

Lโ€™affitto a canone concordato risulta essere molto vantaggioso anche per gli inquilini che avranno detrazioni fiscali per un importo massimo di:

  • 495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
  • 247,90 euro se il reddito complessivo รจ superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro.

Dove farlo?

Il servizio viene spesso offerto da Centri di Assistenza fiscale abilitati, come ad esempio il Caf e Patronato Roma Prati, che si occupano sia della stesura del contratto che della registrazione dello stesso presso l’Agenzia delle Entrate.

Rimani sempre aggiornato su CONSIGLI e NOVITร€ dal mondo dell'immobiliare

Entra nella nostra Community

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *